Credito d’imposta per la ricerca scientifica (scaduto)
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Credito d’imposta per la ricerca scientifica
TIPOLOGIA: procedura automatica |
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OGGETTO Il credito d’imposta e’ un’agevolazione fiscale sui costi sostenuti dalle imprese che investono in ricerca presso Universita’ o Enti di Ricerca. Istituito con il decreto sviluppo del 2011 (art. 1 – DL 70, 13 maggio 2011) in via sperimentale per gli anni 2011 e 2012, ha il fine di incentivare le imprese ad effettuare investimenti in “progetti di ricerca” svolti da universita’ o enti pubblici di ricerca anche in associazione, in consorzio o in joint venture con altre qualificate strutture di ricerca di equivalente livello scientifico.Con “attività di ricerca” si intendono: ricerca fondamentale, ricerca industriale, sviluppo sperimentale. Sono ammissibili al beneficio le sole attività di ricerca svolte su commissione dalle Università o dagli enti pubblici di ricerca, escludendo quindi, la ricerca svolta direttamente dall’impresa, cioè la cosiddetta “ricerca interna”. |
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SOGGETTI AMMESSI |
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DURATA |
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SPESE AMMISSIBILI Nella normativa in vigore non vengono definite le tipologia di spesa ammissibili, ma sono da ritenere esclusi le spese di ricerca sostenute direttamente dalle imprese, ancorché relative a beni o servizi messi a disposizione delle Università o degli enti per la realizzazione del progetto di ricerca cui l’impresa medesima compartecipa. I costi relativi alla ricerca contrattualesono considerati ammissibili, “nella misura congrua e pertinente”, purché i risultati di tale ricerca siano acquisiti “nell’ambito di un’operazione effettuata alle normali condizioni di mercato e che non comporti elementi di collusione” .CUMULO L’articolo 1 del decreto sviluppo non prevede specifici limiti alla possibilità di cumulare il credito di imposta con altri contributi pubblici o agevolazioni. Le imprese interessate, pertanto, potranno cumulare il credito di imposta con altre agevolazioni o contributi pubblici concessi a fronte della medesima tipologia di spese in ricerca, salvo che le norme disciplinanti tali agevolazioni dispongano diversamente. |
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FINANZIAMENTO
Il credito di imposta è riconosciuto nella misura del 90% della quota di investimenti che eccede la media degli investimenti in ricerca effettuati nel triennio 2008-2010 ed è fruibile in tre quote annuali a decorrere da ciascuno degli anni 2011 e 2012. In sostanza, per ciascuno dei periodi di imposta di applicazione dell’agevolazione, il credito di imposta è pari al 90% della differenza:
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TERMINI |
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PROCEDURA |
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