MIUR – Bando Cluster Tecnologici Nazionali (scaduto)
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Avviso per lo sviluppo e il potenziamento di Cluster Tecnologici Nazionali TIPOLOGIA: bando |
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FINALITA’ I Cluster sono intesi come aggregazioni organizzate di imprese, università, altre istituzioni pubbliche o private di ricerca, altri soggetti anche finanziari attivi nel campo dell’innovazione, articolate in piu’ aggregazioni pubblico-private, compresi i Distretti Tecnologici gia’ esistenti, presenti su diversi ambiti territoriali, guidate da uno specifico Organo di Coordinamento e Gestione, focalizzate su uno specifico ambito tecnologico e applicativo. Il MIUR indica nelle seguenti aree, le tematiche che identificheranno i Cluster (uno per ciascuna area):
Le tecnologie abilitanti di natura pervasiva come:
nonche’ la loro valorizzazione, sono considerate parte costitutiva e qualificante delle suddette aree tematiche. L’avviso richiede che i Cluster presentino un Piano di Sviluppo Strategico e 4 Progetti di Ricerca Industriale (comprensivi di attivita’ di sviluppo sperimentale e formazione). Piano di Sviluppo Strategico Progetti di Ricerca Industriale Caratteristiche dei Progetti:
La domanda deve essere corredata da specifica lettera di intenti con la quale le Regioni di riferimento del Cluster, manifestano il proprio interesse a sostenere anche finanziariamente, nell’ambito di specifici Accordi di Programma con il MIUR, attività complementari e/o funzionali allo sviluppo e valorizzazione del Cluster, descrivendone la coerenza e la funzionalità rispetto alle strategie di sviluppo regionale. |
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SOGGETTI AMMESSI Il cluster può essere organizzato in qualunque forma, anche in fase di costituzione. |
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DURATA |
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SPESE AMMISSIBILI Le spese relative alle attivita’ di ricerca industriale e sviluppo sperimentale devono riferirsi a: – Spese di personale – Costi degli strumenti e delle attrezzature – Costi dei servizi di consulenza e di servizi equivalenti (per un max del 10% delle altre spese) – Costi dei fabbricati e dei terreni – Spese generali – Altri costi d’esercizio Le spese relative all’attività di formazione devono riferirsi a: – Costo del personale docente – Spese di trasferta del personale docente e destinatari della formazione – Altre spese correnti (materiali, forniture) – Strumenti e attrezzature – Costi di servizio e consulenza – Costo dei destinatari della formazione |
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DOTAZIONE Le risorse disponibili a valere sul FAR ammontano a 368 Milioni €di cui saranno agevolati:
Vengono inoltre messi a disposizione 40 Milioni € a valere sul Fesr (50%) e sul Fdr (50%) per attività progettuali da svolgersi nelle Regioni della Convergenza (Campania, Puglia, Sicilia, Calabria). |
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CONTRIBUTO L’intervento viene concesso nella forma del contributo nella spesa e del credito agevolato (0,5%).Per quanto riguarda i costi giudicati ammissibili riferibili alle attività di ricerca industriale, l’agevolazione viene concessa nelle seguenti forme: – 20% (50% in Area Convergenza) dei costi riconosciuti nella forma del contributo nella spesa; Per quanto riguarda i costi giudicati ammissibili riferibili alle attività di sviluppo sperimentale, l’agevolazione viene concessa nelle seguenti forme: – 10% (25% in Area Convergenza) dei costi riconosciuti nella forma del contributo nella spesa La durata del finanziamento è stabilita in un periodo non superiore a dieci anni, a decorrere dalla data di concessione, comprensivo di un periodo di preammortamento e utilizzo fino a un massimo di 5 anni. – se il progetto comporta la collaborazione effettiva fra almeno due dei soggetti di cui all’articolo 5, comma 1, lettere da a) a e) indipendenti l’una dall’altra. Sussiste tale collaborazione quando: – nessuno dei soggetti indicati sostiene da solo più del 70% dei costi ammissibili del progetto; oppure – se il progetto comporta un’effettiva collaborazione fra uno dei soggetti di cui all’articolo 5, comma 1, e uno dei soggetti di cui all’articolo 5, comma 3, e sussistano le seguenti condizioni: – l’università, l’ente, o l’organismo di ricerca sostiene almeno il 10% dei costi ammissibili al progetto e
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VALUTAZIONE La valutazione del Piano di Sviluppo Strategico e dei contenuti tecnico-scientifici dei Progetti è affidata ad un panel di esperti nominati dal MIUR. Il Piano di Sviluppo sarà valutato secondo criteri di: coerenza programmatica; rilevanza dei risultati conseguiti dal Cluster e dei suoi soggetti nei 3 anni precedenti; rilevanza dei risultati attesi dal Cluster rispetto al contesto scientifico internazionale; management, governance e reti di collaborazione. I Progetti verranno valutati attraverso criteri di qualità dei proponenti; qualità tecnico-scientifica del progetto; rilevanza, utilità, originalità delle conoscenze acquisibili e dei risultati rispetto allo stato dell’arte. |
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TERMINI scadenza: 28 settembre 2012 |
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PROCEDURA Domanda e allegati in formato elettronico da presentarsi tramite lo sportello telematico SIRIO a partire dall’11 luglio 2012 ed in formato cartaceo da spedire via raccomandata a/r entro 7 giorni dalla chiusura della domanda. |
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info@innovazionefinanza.com
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