MiSE: Accordi per l’innovazione sportello aperto dall’11 maggio

18 Marzo 2022
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Apre l’11 maggio 2022 alle 10:00 il primo dei due sportelli da 500 milioni € ciascuno dei nuovi Accordi per l’innovazione, ridefiniti attraverso il decreto ministeriale 31 dicembre 2021. Con il decreto direttoriale del 18 marzo sono stati stabiliti i termini per la presentazione delle domande di agevolazione, fornite maggiori informazioni in merito alla ridotta tempistica di istruttoria – rispetto agli Accordi precedenti – e definiti i criteri di valutazione del progetto di ricerca e sviluppo.

Il secondo sportello potrà aprire non prima di 180 giorni dalla chiusura del primo. Le imprese hanno diritto alle agevolazioni solo nei limiti delle disponibilità finanziarie. Pertanto il Ministero comunicherà l’esaurimento delle risorse e la conseguente chiusura dello sportello, non appena raggiunta la soglia.

E’ INDISPENSABILE PRESENTARE ALL’APERTURA DELLO SPORTELLO

Ricordiamo le novità principali, tra decreto del 31 dicembre 2021 e direttoriale del 18 marzo 2022:

  1. Presentazione in fase unica della domanda di agevolazione con l’intero progetto R&S: eliminata la presentazione in due fasi (proposta progettuale + domanda di agevolazione);
  2. Riduzione della tempistica: la stipula dell’Accordo per l’innovazione tra Ministero, proponenti ed eventuali amministrazioni partecipanti viene posposta all’istruttoria tecnica e solo in caso di esito positivo della stessa; nei bandi precedenti (2017-2018-2019) questo momento si collocava tra la fase progettuale e la domanda di agevolazione, causando spesso un grande rallentamento dell’intero iter istruttorio.
  3. Agevolazioni e maggiorazioni GBER: le agevolazioni sono concesse nell’ambito delle intensità e delle eventuali maggiorazioni previste dal regolamento 651 GBER. Le intensità di aiuto nel fondo perduto per la ricerca e sviluppo passano da quella che veniva definita come una quota base del 20% ad un massimo rispettivamente del 50% e del 25% più eventuali maggiorazioni come descritte nella nostra scheda;
  4. 18 Aree di intervento tra cui scegliere: il progetto, del valore minimo di 5 milioni €, deve essere presentato all’interno di una specifica area di intervento, da selezionare nell’arco di 18 tematiche differenti (a questo link il dettaglio di tutte le aree);
  5. Accordi quadro in tempi ridotti: si stringono i tempi perché le pubbliche amministrazioni come Regioni, province autonome e altre p.a. possano manifestare il proprio sostegno alle iniziative di R&S. Gli Accordi quadro sottoscritti tra Ministero e p.a. entro il 3 maggio 2022 potranno sostenere i progetti del I° sportello, altrimenti scaleranno al II°. Questo per velocizzare le procedure di sottoscrizione dell’Accordo di innovazione, dopo l’istruttoria del progetto.
  6. Nessun limite massimo per il progetto: non è previsto un costo massimo di progetto, che in precedenza era fissato a 40 milioni €, previa notifica alla Commissione europea in caso di contributi maggiori di 15 milioni € per progetti di preponderante sviluppo sperimentale e 20 milioni per progetti con preponderante presenza di ricerca industriale.
la scheda completa
Per leggere tutta la scheda relativa al nuovo decreto ministeriale 31 dicembre 2021 »

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