EMILIA ROMAGNA – Bando per interventi energetici e prevenzione sismica

2 Gennaio 2023
tempo di lettura: 3 minuti

EMILIA-ROMAGNA PR-FESR 2021-2027 Azione 2.1.2. “Riqualificazione energetica delle imprese” – Azione 2.2.2. “Supporto all’utilizzo di energie rinnovabili nelle imprese” – Azione 2.4.1 “Interventi di miglioramento e adeguamento sismico in associazione ad interventi energetici” – BANDO PER IL SUPPORTO AD INTERVENTI ENERGETICI E PREVENZIONE SISMICA DELLE IMPRESE

TIPOLOGIA: sportello


OGGETTO

Con questo intervento la Regione Emilia-Romagna intende incrementare l’efficienza energetica per assicurare la disponibilità di energia a costi ridotti e la riduzione delle emissioni di gas serra, contribuendo così al raggiungimento dei target fissati dal Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima (PNIEC) e, a livello regionale, dal Piano Energetico Regionale e dal Patto per il Lavoro e per il Clima, a partire dal raggiungimento della neutralità carbonica prima del 2050 e il passaggio alle energie pulite e rinnovabili al 100% entro il 2035 nella Regione Emilia-Romagna.
In particolare, con questo Bando si intende intervenire sul tessuto imprenditoriale supportando gli investimenti verso l’efficienza energetica e la produzione di energia pulita, a basse emissioni di carbonio e a prezzi accessibili per l’autoconsumo. Sono ammissibili gli interventi finalizzati:

  • alla riqualificazione energetica degli edifici nei quali si svolge l’attività del soggetto richiedente (azione 2.1.2.)
  • alla realizzazione di nuovi impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili destinate all’autoconsumo del soggetto richiedente (azione 2.2.2.)
  • al miglioramento/adeguamento sismico degli edifici nei quali si svolge l’attività del soggetto richiedente. (azione 2.4.1)

SOGGETTI AMMESSI

Possono presentare domanda:

  1. imprese singole di qualunque forma giuridica;
  2. aggregazioni di imprese nella forma del contratto di rete
  3. soggetti giuridici iscritti al REA
  4. consorzi con attività esterne

Sono escluse le Associazioni Temporanee di Impresa.

DURATA

I progetti potranno essere avviati a partire dalla data di presentazione della richiesta, e dovranno concludersi entro il 31 dicembre 2024.

SPESE AMMISSIBILI

I progetti presentati dovranno prevedere un costo totale ammissibile non inferiore a 50.000 €.
Le spese ammissibili sono le seguenti:

  1. materiali e dei componenti necessari per la realizzazione degli impianti e delle opere ammesse a contributo, relativamente alla riqualificazione energetica comprese opere edili strettamente necessarie alla realizzazione degli interventi ed oneri di sicurezza;
  2. materiali e dei componenti necessari per la realizzazione degli impianti e delle opere ammesse a contributo, relativamente alla produzione di energia da fonti rinnovabili, comprese opere edili strettamente necessarie alla realizzazione degli interventi ed oneri di sicurezza;
  3. opere a carattere strutturale, necessarie per conseguire l’obiettivo di miglioramento/adeguamento sismico, ivi inclusi oneri di sicurezza e opere edili strettamente connesse agli interventi strutturali oggetto di finanziamento;
  4. progettazione, direzione lavori, collaudo e certificazione degli impianti (max 10 % delle voci di spesa a+b+c);
  5. spese generali, nella misura forfettaria del 5% del totale dei costi diretti delle lettere a+b+c+d).

DOTAZIONE

Le risorse disponibili sono complessivamente pari a 13 Milioni €.

CONTRIBUTO

Il contributo è a fondo perduto, nella misura massima del 25% della spesa ammessa e per un importo, comunque, non superiore a 150.000 €, da calcolarsi come segue:

  1. 10% della spesa ammessa, elevabile al 25% in presenza dei requisiti di premialità;
  2. 15% massimo della spesa ammessa calcolato sulla base dell’attualizzazione dei costi di interessi per un mutuo di almeno 4 anni. Il calcolo sarà effettuato con riferimento ad un mutuo di importo almeno pari al 50% dell’investimento ad un tasso forfettario del 4%.

Nel caso di più domande presentate dallo stesso soggetto e riferite a unità locali diverse, la somma complessiva dei contributi concedibili sulle domande presentate non potrà comunque superare la soglia massima di contributo di 150.000 €.

MAGGIORAZIONI

Il contributo può essere elevato del 5% nel caso in cui:

  • il progetto candidato:
    • o porti a conseguire, in media, una riduzione di almeno il 30% delle emissioni dirette e indirette di gas a effetto serra rispetto alle emissioni ex ante;
      oppure
    • o corrisponda ad una ristrutturazione di livello medio che porti ad un risparmio di energia primaria variabile tra il 30% e il 60% (raccomandazione (UE) 2019/786 della Commissione – 8 maggio 2019).
  • il soggetto richiedente, in assenza di un obbligo di legge, abbia nominato volontariamente una figura quale Energy manager o Esperto di Gestione di Energia oppure sia in possesso, per il sito produttivo oggetto di domanda, di certificazione ISO 50001;
  • il sito produttivo sul quale si realizza l’intervento ricada nelle aree montane (L.R. n. 2/2004 e ss.mm.ii. e/o nelle aree interne (DGR 512 del 4/4/2022) e/o nelle aree 107.3.C dell’Emilia-Romagna;
  • il soggetto proponente sia in possesso del rating di legalità;

TERMINI

Sarà possibile presentare le domande a partire dal 31 gennaio 2023 e fino al 22 febbraio 2023, ore 13:00.
La Regione, al fine di monitorare che il fabbisogno delle domande di contributo non superi il plafond di risorse finanziarie stanziate per il finanziamento degli investimenti previsti nel presente bando, procederà alla chiusura anticipata della finestra al raggiungimento di un numero massimo di 400 domande presentate.

PROCEDURA E VALUTAZIONE

La domanda di contributo dovrà essere compilata esclusivamente per via telematica, tramite l’applicativo web SFINGE 2020.
La procedura di selezione delle domande e valutazione dei progetti sarà di tipo valutativo a sportello e sarà effettuata, pertanto, secondo l’ordine cronologico di presentazione degli stessi. Nel caso in cui due o più domande siano arrivate nello stesso momento temporale verrà data precedenza alla domanda che prevede l’investimento ammesso più elevato. Nel caso in cui anche l’importo dell’investimento dovesse essere coincidente si darà precedenza alla domanda che verrà protocollata per prima in automatico dal sistema di protocollazione regionale.
L’iter del procedimento istruttorio di selezione delle domande si articola, in particolare, nelle seguenti fasi:

  • istruttoria di ammissibilità formale delle domande di contributo;
  • istruttoria di ammissibilità sostanziale dei progetti;
  • valutazione di merito dei progetti e relativa attribuzione del punteggio;
  • attribuzione delle premialità applicando le stesse in termini di attribuzione di una maggiorazione di contributo.

Fonte: Regione Emilia-Romagna


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